Terapia della bambola: rivivere le emozioni

Può una bambola diventare uno strumento terapeutico efficace?
La cosiddetta “Doll Therapy” è una delle terapie non farmacologiche più usate per la gestione dei sintomi comportamentali ed emozionali che si possono manifestare in persone affette da demenza di grado avanzato.  In una struttura per anziani, tali comportamenti possono diventare disfunzionali sia per gli ospiti che per il personale che se ne prende cura. Per questo uno strumento efficacie sono le terapie non farmacologiche, che consistono in interventi che agiscono sulla sfera cognitiva, comportamentale, relazionale ed emotiva degli utenti.

Residenza al Parco, promuove il progetto “Terapia della Bambola”, grazie alla preziosa collaborazione di alcuni operatori, che hanno portato a termine un corso apposito. Questa attività consiste nel favorire un setting adeguato all’accudimento della bambola terapeutica, grazie a cui l’anziano attiva relazioni tattili-affettive. Questa bambola possiede delle caratteristiche specifiche: distribuzione del peso, dimensioni, tessuto morbido, sguardo, capelli sbarazzini, posizione di braccia e gambe, dimensioni e tratti somatici, tutti questi favoriscono l’accudimento attivo da parte dell’anziano.

Lo scopo principale della Terapia della Bambola è quello di ridurre sia i disturbi comportamentali come il wandering, l’affaccendamento, l’aggressività e l’agitazione, sia quelli emotivi come ansia, depressione, apatia e disturbi del sonno. Inoltre favorisce la modalità di relazione tra gli ospiti e tra l’ospite e l’operatore, e incrementa, grazie alla sollecitazione della memoria procedurale dei gesti di accudimento (come il cullare), le condotte di auto-assistenza e cura personale.
Tale terapia diventa una vera e propria esperienza di reminiscenza emotiva negli anziani che a causa del declino cognitivo, tendono a percepire la realtà attraverso le emozioni in una memoria un po’ offuscata, ma emotivamente vivida.

In conclusione tale attività è sicuramente un valore aggiunto al nostro servizio che cerca di coinvolgere tutti i nostri utenti per garantire e un valido miglioramento del benessere psicofisico della persona.

 

– In memoria dell’amico Ivo Celesi, fondatore del modello –