Lo psicologo nelle strutture per anziani

Lo psicologo è una figura sempre più presente nelle residenze per anziani e il suo ruolo assume un aspetto fondamentale. Il Servizio di Psicologia ha lo scopo primario di promuovere il benessere psicofisico degli ospiti operando attraverso un modello di cura bio-psico-sociale centrato sulla persona. Questo comporta la promozione del benessere non solo degli utenti, ma anche del nucleo familiare e del personale che si prende cura dell’anziano all’interno della struttura.
Per questo motivo lo psicologo clinico nei centri per anziani opera soprattutto su tre principali ambiti di intervento: l’ospite, la famiglia e il personale lavorativo.
La presa in carico globale dell’anziano prende in considerazione sia la sfera cognitiva che quella emotivo-affettiva. Ciò viene fatto con un monitoraggio cognitivo costante, caratterizzato da valutazioni neuropsicologiche (attraverso strumenti standardizzati) e dall’implementazione di attività di stimolazione cognitiva ad hoc, che esercitano le funzioni cognitive compensatorie e che rientrano nella sfera d’interesse dell’anziano. Oltre alla sfera cognitiva, va presa in considerazione quella sociale ed emotiva, ponendo particolare attenzione alle problematiche di routine quotidiana che i nostri ospiti vivono e di come le affrontano. La figura dello psicologo, si rivolge anche ad anziani le cui patologie sono accompagnate da disturbi della sfera comportamentale. Attraverso un lavoro di collaborazione con il personale della residenza, si promuovono i possibili interventi psico-comportamentali di supporto.
Lo psicologo, assieme ad altre figure dell’equipe si rapporta spesso con i familiari degli ospiti, si occupa di rendere la famiglia informata e consapevole circa le attività svolte in casa di riposo, di accogliere e condividere il loro carico affettivo e infine di fare in modo che la famiglia partecipi attivamente al mantenimento del benessere per il proprio familiare. E’ fondamentale coinvolgere il familiare attraverso un dialogo attivo ed instaurare un rapporto di fiducia reciproca.
Infine lo psicologo clinico ha anche il compito di supportare il personale assistenziale della struttura, che si prende cura quotidianamente dell’ospite. Tale supporto si rispecchia nel contenere situazioni di ansia e stress e prevenire il burn-out del personale attraverso azioni di supervisione, creando spazi dedicati all’emergere delle riflessioni sulle difficoltà incontrate nella sfera relazionale ed emotiva. Può, inoltre, supportare le figure assistenziali in un processo di cambiamento significativo dei modi di pensare e agire nell’assistenza alla persona affetta da demenza, attraverso l’implementazione di strategie di gestione specifiche.
In conclusione il nostro scopo principale è promuovere la salute mentale dei nostri ospiti attraverso un lavoro di sinergia tra coloro che hanno una parte fondamentale nella vita dell’anziano, collaborando in maniera proattiva con le altre figure professionali. Tutto ciò garantisce un valore aggiunto alla qualità di vita degli ospiti e a quella del servizio della struttura residenziale.

Dott.ssa Chiara Crovace